Una selezione di alcuni provvedimenti su argomenti specifici e su particolari ed importanti questioni di diritto che hanno coinvolto lo Studio.

 

- Locazione - aggiornamento Istat - opposizione decreto ingiuntivo - certezza del credito - prova scritta (estratto conto) inidonea se non identifica con certezza il credito (Tribunale di Roma - Sezione VI Civile).

L'aggiornamento ISTAT non può essere automatico, ma deve essere preceduto da richiesta espressa del locatore. Con riferimento, poi, al credito relativo ai canoni di locazione il semplice prospetto di liquidazione redatto dal creditore non è prova idonea ad integrare una richiesta di pagamento, qualora dal medesimo non possa desumersi, con evidenza, la causa obligandi.

- Prescrizione quinquennale contributi previdenziali Cartella Equitalia (estratto sentenza Tribunale di Roma).

Va confermata la prescrizione quinquennale, come da Ordinanza della Cassazione n. 12715 del 20 giugno 2016. Inoltre, il deposito in giudizio della copia dell’avviso di ricevimento dell’intimazione di pagamento notificato non è idoneo ad interrompere la prescrizione, poiché non è possibile ricavare se detto atto si riferisca alle cartelle sottese né è possibile verificare se lo stesso contenga espressioni o richieste tali da rendere inequivocabile la volontà di esercitare il diritto di credito e di interromperne la prescrizione

- Opposizione 615 c.p.c. - prescrizione quinquennale contributi previdenziali - mancato deposito AER di copia dell'atto di intimazione (Tribunale di Roma).

I meri avvisi di ricevimento non accompagnati dalla copia dell’atto di riferimento non interrompono la prescrizione quinquennale del credito contenuto nella cartella di pagamento e nell’avviso di addebito. Né l’estratto di ruolo prodotto dall’Agenzia delle Entrate Riscossione, risulta idoneo a comprovare l’esistenza delle istanze di rateazione.

- Insufficiente il Ruolo dell'AER per interrompere la prescrizione (Giudice di Pace di Roma).

Il Fisco deve produrre l’originale della cartolina. Il Ruolo non è prova legittima della pretesa dell’AER.

- Opposizione Decreto Ingiuntivo su retribuzioni e 13ma - contestazione indicazione somme "al lordo" - rigetto e condanna lite temeraria (Tribunale di Roma).

L’accertamento e la liquidazione del credito spettante al lavoratore per differenze retributive devono essere effettuati al lordo sia delle ritenute fiscali, sia di quella parte delle ritenute previdenziali gravanti sul lavoratore. In considerazione dell’intento meramente dilatorio del presente giudizio di opposizione, l’opponete va condannato ex art. 96 comma 3 c.p.c.

- Rapporto di lavoro "in nero" - riconoscimento rapporto lavoro subordinato (Tribunale di Roma).

Qualsiasi attività umana economicamente rilevante può essere espletata in forma subordinata o autonoma d il tratto distintivo tra le due tipologie e differenze retributive è dato dal vincolo di soggezione ed eterodirezione che caratterizza la prestazione lavorativa resa.

- Riconoscimento rapporto di lavoro subordinato - licenziamento verbale - rigetto ricorso - rapporto autonomo di collaborazione tra professionisti  (Tribunale di Roma).

Requisito fondamentale del rapporto di lavoro subordinato è il vincolo di soggezione del lavoratore al potere direttivo, organizzativo e disciplinare del datore di lavoro, che consta nell’emanazione di ordini specifici e dell’esercizio di un’assidua e penetrante attività di vigilanza e controllo sull’esecuzione della prestazione. Se tale prova non è fornita da lavoratore con testimoni e prove documentali, il ricorso va respinto.

- Riconoscimento fruizione ore di sostegno con rapporto 1/1 a favore di minore con grave handicap - risarcimento danni (Tribunale di Roma).

Riconoscere allo studente inabile un numero di ore di sostegno inferiore rispetto a quelle ritenute necessarie, con accertamenti provenienti dalla stessa amministrazione pubblica (AUSL) significa vanificare i diritti costituzionali garantiti.

- Notifica intimazione di pagamento - validità con firma digitale PAdES - onere della prova della notifica cartelle ed avvisi (Commissione Tributaria Provinciale di Roma).

E’ valido ed efficace il formato pdf sottoscritto con firma PAdES da parte dell’AER, poiché la busta crittografata così generata contiene sempre il documento, le evidenze informatiche ed i prescritti certificati. Resta, comunque, sempre a carico del’AER l’onere di provare la notifica corretta dei titoli a fondamento dell’atto impugnato.

- Inidoneità della richiesta di rateizzazione ad interrompere la prescrizione del credito dell'AER (Corte d'Appello di Roma).

Nel diritto Tributario la richiesta di rateizzazione del debito non costituisce un atto di riconoscimento del medesimo e non è idoneo ad interrompere la prescrizione, non costituendo acquiescenza.

- Pignoramento Presso Terzi - pensione - limiti - cessione del quinto. (Tribunale di Roma - Esecuzioni Mobiliari)

Il pignoramento eseguito sulla pensione percepita, se segue ad una precedente cessione dello stipendio stesso, è possibile solo nei limiti della differenza tra la metà della pensione - al netto delle ritenute di legge e della somma di € 672,77 - e la quota ceduta.

- Notifica cartelle di pagamento - deposito documenti attestanti regolarità notifica - tardività richiesta. (Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Roma)

Non può essere accolta la richiesta dell'Ufficio di deposito della documentazione attestante la regolare notifica delle cartelle di pagamento contestate durate l'udienza di discussione. Accolto il ricorso del contribuente.

 - Avviso di liquidazione - contratto locazione - clausola penale - accessorietà. (Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Roma)

Con riferimento al contratto di locazione, la clausola penale integra una disposizione vincolata e dipendente dall'obbligazione principale, in relazione alla quale assume carattere del tutto accessorio, con la mera funzione di rafforzare il vincolo contrattuale e liquidare preventivamente la prestazione risarcitoria.

- Avviso liquidazione - tassa di soggiorno - Comune di Roma - carenza motivazione - erroneità accertamento (Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Roma)

L’atto non appare in alcun modo fornire adeguata e sufficiente giustificazione della richiesta tributaria, mentre appaiono condivisibili le obiezioni esposte nel ricorso dalla contribuente, come sopra sintetizzate, che danno prova della completa erroneità dell’accertamento, basato sul superficiale utilizzo delle comunicazioni di pubblica sicurezza.